Ampliamento cimitero comunale
Committente: Comune di Gorle
Luogo: Gorle (BG), Italia
Cronologia: 2007
Pur essendo consapevole dei limiti e della difficoltà d’interazione con un assetto dispositivo ormai consolidato, si è predisposto un edificio che cerca di interagire alle diverse scale aprendosi ai lati e definendo una centralità con un blocco marmoreo che contiene i loculi destinati alla tumulazione, per un totale di 108 in cls prefabbricato, demarcando e designando con semplicità il ruolo semantico della struttura. Esso si compone anche attraverso la ridefinizione dei percorsi liberi coperti e dei capisaldi quali l’ingresso e la chiesa. La separazione e chiara identificazione degli spazi e dei ruoli, mediante singoli elementi, ha permesso di orientare e definire anche quell’ambito di soglia che l’utente in visita frequenta, attrezzato con scale mobili in alluminio ancorate a un braccio di acciaio appeso all’edificio, che mediante un semplice ed affascinante sistema di molle e perni permette di definire una scala facile da spostare e alzare (peso max circa 3/4 kg). L’area antistante ai loculi è coperta da una tettoia di acciaio corten preossidato composto da lamiere saldate di spessori variabili, completamente libera rispetto al corpo loculi, in modo da permettere una maggiore illuminazione naturale degli stessi e una adeguata protezione dagli agenti atmosferici.
La pavimentazione si dispone planarmente a quella esistente in blocchetti di granito definendosi quale elemento di continuità con i percorsi di accesso e rialzandosi, di discontinuità in un solo punto, ove la struttura di copertura definisce il termine dell’intero edificio e alla grande scala, di tutto il cimitero.
Tutti gli elementi stanno così in un rapporto simbiotico e di reciproca esistenza: sullo sfondo la parete in c.a. rivestita di materiale lapideo, al centro il “blocco marmoreo” contenente i loculi, anch’esso rivestito in materiale lapideo e in alto il nastro di acciaio “corten” che li cinge e orienta definendo un chiaro rapporto tra interno ed esterno tra l’elemento di sepoltura e lo spazio circostante e non ultimo tra il suolo e il cielo.Tale composizione permette di essere traguardata dalla chiesa e di rendere lo spazio soglia di passaggio tra il “vecchio cimitero” e quello “nuovo” un ambito permeabile, mediante le aperture laterali, e adeguato a ridefinire un rapporto di continuità là dove la chiesa si colloca rispetto al nuovo asse dei percorsi pedonali.