Concorso: Nuova scuola
Committente: Comune di Berlingo
Luogo: Berlingo (BS), Italia
Cronologia: 2010
La proposta progettuale sviluppa un involucro architettonico, con struttura regolare e luci di modeste dimensioni, su di un unico piano per raggiungere anche un elevato grado di accessibilità e flessibilità senza sprechi di risorse mediante l’utilizzo di spazi e dispositivi di connessione verticale.
Definito planimetricamente da due principali assetti dispositivi, entrambi su maglia regolare, legati agli orientamenti degli elementi che costituiscono le diverse scale di riferimento ed in particolare a quello locale della scuola primaria “Karol Wojtyla”, e allo spazio intercluso tra quest’ultima e la nuova fabbrica in oggetto.
Il principio regolatore si compone mediante due differenti assetti definendo ambiti spaziali distinti e correlati. Per quanto riguarda lo sviluppo altimetrico esso è stato progettato in relazione alla gerarchia architettonico dei diversi comparti per ottenere un rapporto di continuità e identità dell’involucro, con gli elementi circostanti.
Si viene pertanto a chiarire il rapporto d’internità dello spazio che si ritaglia tra il sottopasso e l’auditorium, come una nuova “soglia urbana”, in entrambe le direzioni, nord-sud ed est ovest, compromettendo nella direzione est-ovest lo spazio su via XX Settembre, perseguendo l’obbiettivo di un differente approccio alla percorrenza della strada senza comprometterne fisicamente la funzionalità mentre nell’altra direzione nord-sud il parco Avis con quello della nuova “piazza/spazio di relazione” antistante alla scuola in oggetto.
La fabbrica si compone mediante un’elemento architettonico che si mostra con il suo profilo continuo ma con variazioni altimetriche a sottolineare la gerarchia degli elementi che accoglie. Una sorta di comune denominatore tra l’esistente ed il nuovo in qualità di completamento e definizione degli elementi e spazi che perimetrano e costituiscono la “corte” riducendo quest’ultimi ad un unico nuovo sistema spaziale con impianto tipologico particolarmente vicino ai modi dell’abitare delle cascine lombarde. Un obiettivo che è raggiunto anche in rapporto alla scala urbana, in quanto la nuova soglia si definisce mediante la pensilina degli autobus, quale nuovo riferimento urbano visibile da lontano in quanto elemento architettonico che si affaccia su via XX Settembre e l’auditorium quale condizione di arrivo del percorso proveniente dal paese e elemento di definizione e termine della copertura. Quest’ultima si interrompe vicino al suolo, rapportandosi con una lunga seduta che delimita e sottolinea l’ingresso all’auditoriu/aula magna.